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Kitchening

martedì 15 novembre 2016

Sexy Rosa Tiramisù



Ed eccoci arrivati alla 61a sfida dell'MTC, che per volere della vincitrice della sfida precedente, l'ineffabile Susy May, alias Coscina di Pollo , questo mese verte sul Tiramisù.
Bellissimo tema, non troppo difficile. Ma la Susy ha una passione sfegatata per il cinema, e allora ecco la difficoltà: bisogna abbinare il tiramisù ad un film "mhhhh, diciamo così, senshuaaaaleee!" (come direbbe Merope Generosa), quindi creare un Sexy-Tiramisù. 
Appena saputo il tema della sfida, mi sono venute in mente un sacco di idee, strano, a me che non viene mai in mente nulla. Sarà perché è il mio dolce preferito, lo mangerei sempre a qualsiasi ora del giorno e della notte, senza soluzione di continuità, in tutti i modi, alle fragole, al caffè, all'alchermes, come lo faceva la mia nonna quando ero bambina, mi basta anche solo immaginare la crema al mascarpone e non capisco più nulla, però...però mi piace solo se lo faccio io! Ho provato ad assaggiare infiniti tiramisù: nei migliori ristoranti, a casa di amici e parenti, ovunque, proprio perché non so resistere a questo dolce, ma sempre rimanendo molto delusa: perciò, la crema al mascarpone come la intendo io, me la faccio da me (sono leggermente talebana, lo so). E questa volta (rullo di tamburi) ho fatto addirittura il mascarpone da sola, grazie alla ricetta della bella e brava Francy Carloni, e mi è venuto benissimo.
Per quanto i riguarda i biscotti, ho sempre e solo usato i pavesini, perché i savoiardi industriali proprio non mi piacciono. Finché la Giulia Robert non ci ha regalato questa ricetta qui, e allora, a malincuore e a denti stretti e senza sapere fino in fondo perché, dopo averla provata mi sono ricreduta, e ora non riesco più nemmeno a pensare di mangiare un tiramisù fatto con i pavesini. Mannaggia, mi è crollata una sicurezza, una delle due o tre che avevo nella vita. Ma finché si va a migliorare non ci lamentiamo, anzi, ringrazio pubblicamente Giulia per la sua ottima ricetta.
Quindi, per quanto riguarda l'esecuzione, nessun problema. Nessun problema neppure per l'ispirazione e l'accostamento al film sexy, e qui iniziamo pure a scoprire qualche altarino (divertente questa sfida, molto divertente!). Allora: in questo ambito, ognuno ha i suoi feticci, le sue fisse, le sue fisime. A me piace la bocca. 


Sì, possono sfilarmi davanti muscoli, tartarughe, occhi-di-ghiaccio, occhi-come-braci-ardenti, niente da fare, non li noto nemmeno. Il naso, questo sconosciuto: non lo noto mai. Se però vedo uno (o una, ebbene sì, chissà perché) con una bella bocca turgida, rosa e carnosa, magari dalla dentatura piccola e non proprio perfetta, magari con l'incisivo destro che si sovrappone impercettibilmente sul sinistro, eccomi qui con ronzio nelle orecchie, caldo diffuso e sdilinquimento, che ci posso fare. Perciò, senza nemmeno starci tanto a pensare, mi sono subito venute in mente le mie due icone sexy per eccellenza, Scarlett Johansson e Jonathan Rys-Meyers, che quanto a bocca stanno parecchio bene. Non so nemmeno quante volte ho visto Match Point, sarà perché è un film del mio adorato Woody Allen, sarà perché è senza dubbio un bel film, sarà perché questi due mi fanno impazzire, ma lo vedo spesso e sempre volentieri, come spesso e volentieri mangio il tiramisù. Per celebrare questi attori così belli e sexy, ho pensato ad un tiramisù delicato, sensuale e voluttuoso, rosato come la loro pelle e cremoso come le loro bocche. Con uno sciroppo alla melagrana per la bagna dei savoiardi e con dei petali di rosa brinati per la decorazione (ma sono anche buoni, profumatissimi!)



E adesso passiamo alla ricetta, e speriamo che nessuno legga questo post ;), anzi, speriamo che lo legga uno...bravo!

Per i savoiardi (piccoli, di circa 8 cm, ne vengono circa 60), ricetta di Giulia Robert

110 g farina 00
50 g fecola di patate
125 g di zucchero
100 g di albume
80 g di tuorlo
25 g miele d'acacia
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
zucchero a velo

1) Separate gli albumi dai tuorli. Montate gli albumi con le fruste elettriche, quando raddoppiano di volume aggiungete in due o tre volte lo zucchero, sempre montando e aumentando la velocità. In planetaria ci sono voluti in tutto 6 minuti.



2) Sbattete i tuorli col miele, quindi con una spatola unite questo composto alle chiare montate a neve, con-movimento-dal-basso-verso-l'alto (bisognerà trovare un acronimo).
3) Unite quindi a pioggia la farina e la fecola setacciate e la vaniglia, sempre con lo stesso movimento, delicatamente.



4) Scaldate il forno a 180° (adesso, non prima, tanto c'è tutto il tempo). Riempire una sac-a-poche con bocchetta liscia da 10-14 cm (io dieci). Formate dei bastoncini lunghi circa 8 cm su una teglia leggermente imburrata e coperta di carta forno.
5) Spolverate di zucchero a velo, aspettate che sia assorbito e spolverate di nuovo (servirà a far venire la crosticina superficiale). Quando li infornate, lo zucchero dovrà essere completamente assorbito.



6) Cuocete in forno già caldo per i primi 3 minuti con sportello chiuso e poi altri 4-5 minuti con sportello leggermente aperto (io cucchiaio attraverso).
7) Sformate e fate raffreddare completamente prima di rimuoverli dalla teglia, poiché saranno molto morbidi.



(Vengono perfetti e ottimi!)


Per lo sciroppo alla melagrana

50 g di zucchero
50 g di acqua
il succo di una melagrana

Ponete sul fuoco un pentolino con l'acqua, versatevi al centro lo zucchero e accendete il fuoco a fiamma media. Non toccate nulla, lo sciroppo è pronto quando lo zucchero sul fondo si sarà completamente sciolto. Versatevi il succo di melagrana, fate riprendere il bollore e spegnete. Fate raffreddare.

Per il mascarpone fatto in casa (ricetta di Francy Carloni)

500 ml di panna fresca al 35% di grassi
1 cucchiaio di succo di limone

Versate la panna fresca in una ciotola di vetro o in un tegame di acciaio inox e fate cuocere a bagnomaria finché non raggiunge la temperatura di 85°. A questo punto, unite il succo di limone e mescolate bene, la panna inizierà ad addensarsi. Continuate a cuocere a 85° per circa 5 minuti, mescolando di tanto in tanto. 

Togliete la ciotola dal bagnomaria, coprite e fate raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigo, per 12 ore. Al termine di questo riposo, la panna si sarà ulteriormente addensata.



Trasferitela in un colino a maglie fitte, rivestito di un canovaccio pulitissimo e posto sopra una ciotola. Chiudete il canovaccio legando i quattro lembi con un elastico e appendetelo con un cucchiaio di legno sopra una pentola dai bordi alti, in modo che resti appeso, e che raccoglierà il siero durante il riposo. 



Lasciate riposare altre ventiquattr'ore in frigorifero, alla fine la parte solida restante sarà il vostro mascarpone. 



Mettetelo in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e conservatelo in frigo fino al momento dell'uso (non più di tre giorni).

Per i petali di rosa brinati

Prendete una rosa non trattata (io del mio giardino, ce ne sono ancora!), staccate con la mano destra tutto il bocciolo, tenendo la base del fiore con la mano sinistra. Scegliete i petali più belli, spennellateli con la chiara d'uovo precedentemente sbattuta e appoggiateli delicatamente su una scodella in cui avrete messo dello zucchero semolato. Ricopriteli uniformemente di zucchero, scuotendo l'eccesso, e disponeteli ben distaccati sulla placca del forno ricoperta di carta forno. Lasciateli asciugare per una notte nel forno con la lampadina accesa. Il giorno dopo sono pronti per essere usati.

Per la crema al mascarpone (a modo mio)

500 g di mascarpone
4 uova
200 g di zucchero

Montate gli albumi a neve in una planetaria o con lo sbattitore elettrico, unite i tuorli e poi lo zucchero, sempre sbattendo, ma a velocità un po' ridotta, unite infine il mascarpone abbastanza morbido (toglietelo dal frigo un po' prima di usarlo, oppure lavoratelo un poco con una spatola), a velocità ancor più bassa, finché non otterrete una bella crema morbida e senza grumi: pronta e perfetta!

Per comporre il dolce, adagiate sul fondo di una coppetta un po' di crema al mascarpone, posateci sopra i savoiardi imbevuti nello sciroppo di melagrana e appoggiati un attimo su dello scottex per far assorbire il liquido in eccesso, di nuovo mascarpone e poi di nuovo savoiardi e così via. Terminate il dolce con chicchi di melagrana e petali di rosa brinati.


Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 61 dellMTChallenge.


32 commenti:

  1. È veramente una ricetta golosissima e un post spettacolare! Hai fatto tutto! Grande Cecilia!

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    1. Grazie tesoro! Ormai ti associo al pasticcio ferrarese, perciò ti adoro!!!

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  2. Cara mia... anche mia nonna usava i Pavesini e io non ho problemi ad usare entrambi per il Tiramisù.... devo dire che te la sei cavata benissimo in tutto dalle basi del Mascarpone, dei Savoiardi al trovare un giusto abbinamento con eleganza..baci

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    1. Ehhhh, questo è un dolce che mi fa impazzire, lo mangerei, come si dice a Firenze, in capo a un rognoso, ahahahah!!!

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  3. Spettacolo .......Bravissima in tutto !

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  4. Ah ah! Ti ho fatto ricredere, eh?! Un'altra adepta del team savoiardo :D
    Scherzi a parte, sono felicissima che ti siano piaciuti.. secondo me non c'è paragone con nessun prodotto industriale, è quello che fa!
    Hai scelto un riferimento assolutamente azzeccato con il tema della sensualità, e hai proprio ragione, la bocca è una parte del corpo assolutamente sensuale!

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  5. Eh, ormai sì!!! e anche del mascarpone, ma tutti e due rigorosamente fatti in casa!
    Grazie grazie grazie Giulietta! (ma che imbarazzo a scrivere il post, ahahahah!)

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  6. Bella storia e goloso accostamento con la melagrana!

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  7. che meraviglia, ne mangerei volentieri una bacinella intera :D

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    1. E io te lo porterei subito, mia adorata prima commentatrice in assoluto della mia prima ricetta pubblicata, non dimentico sai? <3

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  8. Come si dice? Full Monty? Hai davvero fatto di tutto e di più per la realizzazione del tuo dolce, complimenti, i petali di rosa sono un tocco da maestro!

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    1. Grazie, anche se il mio è agli opposti, il tuo dolce mi è piaciuto moltissimo!

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  9. Anche io mi rendo conto che sono attratta da alcuni tratti fisionomici specifici...ma che strano...chissà perchè? Se trovi uno bravo poi mandalo da me, così melo spiega! :-D
    Scherzi a parte, il tuo è uno dei pochi film che ho visto tra quelli che ho trovato citati in questa sfida e concordo nel trovare molto seducenti i due protagonisti e la loro relazione. Il tuo tiramisù è molto delicato, proprio come te, e a forza di vederlo mi pento di non aver fato in casa il mascarpone! Da provare assolutamente.
    Un abbraccio!

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    1. Prova Alice, perché se alla vista può sembrare uguale a quello comprato, è nel lavorarlo che viene fuori la differenza: quello artigianale è morbido ma denso,lussurioso, tanto per restare in tema! :P

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  10. Mi piace Scarlett. Veramente tanto. Ma non conosco il film,quindi devo assolutamente rimediare. Come devo rimediare nel fare il tiramisu' dalla A alla Z, cioè savoiardi e mascarpone fatti in casa. Io per mancanza di tempo non l'ho fatto, quindi mi complimento doppiamente con te per il megalavoro che hai fatto. Un delicato roseo dolce....che ti tira veramente su. Bravissima.

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  11. E' venuto da sé, sarà perché lo adoro questo dolce, e volevo farlo al top, quasi a fargli omaggio per le soddisfazioni celestiali che mi dà. Mi raccomando, guarda il film, è davvero bello!

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  12. Bravissima!
    Hai fatto tutto e il tuo tiramisù lo trovo davvero stupendo!

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  13. Eccola lei che mi intriga parecchio con questo delicatissimo e sensualissimo tiramisù, fatto a regola d'arte e con quella figata dei petali di rosa brinati! Complimenti davvero!!!.
    Sul film mi trovi completamente d'accordo è un capolavoro del maestro Woody e la Scarlet è tanta roba...con quella bocca può dire quello che vuole.
    Sei stata bravissima ed a questo punto voglio venire a mangiare questo tiramisù da te....aspetto l'invito.
    Grande Cecilia.

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  14. Ciao Cecilia, se avessi letto prima questo post avrei sicuramente optato per un altro film però davero bella la tua versione...complimenti!

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  15. Ciao Cecilia, se avessi letto prima questo post avrei sicuramente optato per un altro film però davero bella la tua versione...complimenti!

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  16. Sembra una nuvola.E ci sprofonderei mooolto volentieri .

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  17. Questo e' uno dei pochi film di Woody Allen che mi manca e ora mi hai messo voglia di vederlo. Post sexyssimo :), uno dei piu' sensuali della sfida e realizzazione altrettanto voluttuosa, anche nella presentazione. Sulle tue capacita' di cuoca, nulla di nuovo: bravissima sei e bravissima ti riconfermi. Sul resto.. wow, che novita' :)
    Io voglio prendermi un aperitivo con te, appena arrivo... e ci ammazziamo di discorsi da donne- e di risate, ovviamente!!!

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  18. Bellissimo film,belle le fotografie e la melagrana la amo!

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  19. Bellissimo film,belle le fotografie e la melagrana la amo!

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