L'Associazione Italiana Food Blogger, di cui sono onorata di far parte, questo Gennaio è partita alla grande con un importante progetto, il Calendario del Cibo Italiano: ogni settimana dell'anno avrà un ambasciatore e un certo numero di "contributors", che con le loro ricette arricchiranno le informazioni proposte nell'articolo dell'ambasciatore. La prima è la Settimana degli Avanzi, il cui ambasciatore è Cinzia del blog Cindystar e per questa occasione ho scelto di partecipare anch'io col mio contributo, la ricetta della Francesina, o lesso rifatto con le cipolle che dir si voglia. E' un piatto di famiglia, cucinato dalle nonne e dalla mamma, golosissimo nella sua semplicità, e anche raffinato in un certo senso, vuoi per la cottura a fuoco lento delle cipolle che acquistano pian piano un sapore dolce e quasi si caramellano, ricordando il gusto della famosa soupe a l'oignon francese. A dir la verità, per noi familiari non è mai stato un piatto del riciclo, poiché facciamo il brodo apposta per poter poi preparare la Francesina ;-)
Ingredienti per 4 persone:
6 cipolle rosse medie
700 g di lesso avanzato (io uso sempre il campanello)
una tazzina di concentrato di pomodoro, diluito con un po' di acqua calda o, meglio, brodo
due spicchi d'aglio
un rametto di salvia
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
In una capiente casseruola di ghisa o di terracotta fate rosolare gli spicchi d'aglio e la salvia in un po' di olio, aggiungete il campanello lessato e tagliato in pezzetti di circa 3 cm di lato e fatelo rosolare a fuoco medio basso: vedrete che all'inizio la carne rilascerà del liquido, che poi piano piano riassorbirà finché non diventerà dorata e comincerà ad attaccarsi sul fondo della pentola. Ci vorranno almeno venti minuti. Togliete la carne, mantenendola in caldo tra due piatti, aggiungete un po' di olio nella casseruola e versatevi le cipolle affettate sottilmente. Salate, pepate, date una mescolata, coprite ermeticamente e abbassate la fiamma. Fate cuocere le cipolle a fuoco bassissimo, rigirandole spesso perché non si attacchino. La frase tipica della mia mamma è: "Hanno cotto tutta la mattina!" Dopo circa un'ora e mezza, ma anche due, le cipolle saranno completamente ammorbidite, quasi disfatte. A questo punto, versatevi il concentrato di pomodoro diluito col brodo, mescolate, assaggiate e se è il caso regolate di sale e di pepe e fate cuocere ancora una decina di minuti. In ultimo, unite la carne, mescolate bene e fate cuocere ancora dieci minuti. Ricordate che il giorno dopo è più buona e il giorno dopo ancora, molto di più. Buon appetito e mi raccomando, andateci piano con il pane!
Adoro queste preparazioni cipollose :-))
RispondiEliminaMi sfugge il termine campanello, è la nostra copertina o pesce?
Grazie per aver condiviso questa ricetta nella Settimana degli Avanzi!
Brava Cecilia, la toscanissima francesina non poteva mancare nel calendario del cibo italiano!! Grazie ❤
RispondiEliminama dai il nome mi è nuovo... ma la ricetta no, lo faceva sempre la mia mamma... a volte aggiungeva anche i funghi secchi, grazie di averla proposta, quanti ricordi....
RispondiEliminaEterna ricetta. L'hai descritta molto bene, complimenti :)))))
RispondiEliminaIl campanello contiene il pesciolino Cinzia, quindi credo proprio sia il tuo "pesce"!
RispondiEliminaGrande ricetta, altro che cibo avanzato, io non aspetto altro quando c'è il lesso!
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