E siamo alla seconda! Per questa puntata del Club del 27 il tema è: Timballi, Torte e Pies da tutto il mondo, che sarebbero poi le ricette del tema del mese al tempo della sfida n. 46 dell'MTC. Oggi abbiamo anche una nuova bellissima pagina, andate a visitarla e vi perderete in un'orgia di ricette una più favolosa dell'altra! Il tema di questa sfida è molto intrigante e goloso, tanto che a scorrere la lista delle ricette proposte la salivazione s'impenna. Avrei voluto farne almeno una ventina, ma il tempo è tiranno e come al solito è stato un successo se almeno una sono riuscita a farla. Ma non finisce qui e, pur con i miei tempi, ho intenzione di provarne molte altre. Sono molto contenta, comunque, che la mia scelta sia caduta alla fine su questa Empanada Gallega, ricetta della mia adorata Mai, dal suo blog Il colore della curcuma, perché questa pie suscita delle vere e proprie emozioni di gusto, provatela e sarà un successo assicurato. Chi ha il libro Torte Salate dell' MTC la può trovare a pag. 52. Io l'ho rifatta con una piccola modifica sulla quantità di liquidi usati nell'impasto e sull'uso della paprica, affumicata nel mio caso anziché dolce come da ricetta originale, per il resto ho rispettato dosi e tempi ed il risultato è stato magnifico.
Per uno stampo di cm 34 x 10
Per la sfoglia:
500 g farina
180 ml tra olio e acqua del soffritto di verdure
1 cucchiaino abbondante di paprica affumicata
3 g di lievito di birra disidratato
1 cucchiaino scarso di sale
Per il ripieno:
2 cipolle medie
1 peperone rosso grande (io 2 di quelli olandesi piccoli e sodi)
3 pomodori (piccadilly)
350 g di tonno sottolio di ottima qualità
150 ml di olio extra vergine di oliva
2 uova sode
sale
Per lucidare:
1 tuorlo
Per il ripieno, sbucciate le cipolle e tagliatele a dadini. Pulite i peperoni togliendo il picciolo e i semi e filamenti interni, tagliatelo a listarelle poi a dadini. Sbucciate i pomodori senza romperli, non devono perdere la loro acqua. Scaldate tutto l'olio in una larga padella senza farlo bollire: fatevi soffriggere prima la cipolla, a fiamma bassissima, per una decina di minuti, poi i peperoni, proseguendo la cottura a fuoco basso finché non si saranno ammorbiditi, aggiungete a questo punto i pomodori, facendoli appassire e rompendoli piano con un mestolo di legno. Infine, unite il tonno, ben sgocciolato dall'olio di conservazione e sminuzzato grossolanamente. Cuocete pochi minuti ancora, poi rovesciate tutto il contenuto della padella in un colino, preferibilmente un cinese, sopra un boccale alto e graduato, e fate raffreddare completamente. Lo scopo è di raccogliere quanto più liquido possibile. A me ne sono venuti circa 180 ml e l'ho usato tutto.
Per l'impasto, setacciate la farina in una ciotola grande e fate la fontana: versate nell'incavo la paprica affumicata, il sale, 180 ml dell'olio e del liquido di cottura delle verdure messe a scolare e il lievito in polvere. Impastate energicamente per una decina di minuti fino ad ottenere una sfoglia elastica e resistente.
Fate una palla e lasciatela lievitare coperta da pellicola per circa un'ora, a temperatura ambiente e al riparo da correnti d'aria.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta in due sfoglie sottili. Rivestite con la prima uno stampo leggermente unto e distribuitevi il ripieno in uno strato uniforme. Adagiatevi le mezze uova sode tagliate per lungo. Coprite con la seconda sfoglia, sigillando bene i bordi e ripiegandoli all'insù. Spennellate con il tuorlo diluito con un po' di acqua e infornate a 180° per circa 45 minuti, fino a completa doratura.
Un consiglio spassionato: fatela prima possibile e gustatela, è squisita!!!!
Banner di Francesca Carloni
Per l'impasto, setacciate la farina in una ciotola grande e fate la fontana: versate nell'incavo la paprica affumicata, il sale, 180 ml dell'olio e del liquido di cottura delle verdure messe a scolare e il lievito in polvere. Impastate energicamente per una decina di minuti fino ad ottenere una sfoglia elastica e resistente.
Fate una palla e lasciatela lievitare coperta da pellicola per circa un'ora, a temperatura ambiente e al riparo da correnti d'aria.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta in due sfoglie sottili. Rivestite con la prima uno stampo leggermente unto e distribuitevi il ripieno in uno strato uniforme. Adagiatevi le mezze uova sode tagliate per lungo. Coprite con la seconda sfoglia, sigillando bene i bordi e ripiegandoli all'insù. Spennellate con il tuorlo diluito con un po' di acqua e infornate a 180° per circa 45 minuti, fino a completa doratura.
Un consiglio spassionato: fatela prima possibile e gustatela, è squisita!!!!
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Cecilia, ma veramente mi vien da dire ... e chi la ferma più!!! :O) ma tutte queste prelibatezze, fortuna che a casa tua si mangiano, mi piacerebbe anche a me, ma solo io sono una assaggiatutto, infatti ho le analisi che se non sto attenta.... vabbè spero di vederti presto , prossimamente...un bacio!!!
RispondiEliminaComunque bella da vedere e chissà buona!!!
RispondiEliminaRicetta che m'incuriosisce moltissimo, dovrò provare anch'io a farla. Tu l'hai proprio ben interpretata :-D
RispondiEliminaCecilia che bella!!! Io sono stata indecisa fino all'ultimo momento, poi ho virato, ma la voglio fare l'empanada nei prossimi giorni. La tua versione così delicatamente decorata è elegantissima, complimenti! Un bascione forte forte
RispondiEliminaAbbiamo fatto la stessa ricetta ma tu ci hai aggiunto l'uovo. Sicuramente ci sta benissimo. Brava
RispondiEliminaDegna di una tavola superchic...!
RispondiEliminaAnche questa empanada è una tentazione irresistibile! Mi piace molto anche la decorazione che hai fatto. Proprio bella ed originale.
RispondiEliminaMa quanto è bella anche da vedere Cecilia, una piccola opera d'arte, complimenti cara, la farò presto è nell'elenco lunghissimo ma ci riuscirò...
RispondiEliminaMi piace tanto la forma rettangolare e la decorazione...bella, bella bella! Immagino la bontà, questa sarà la prossima che farò! Bravissima
RispondiEliminaCecilia sei sempre più brava,mi piace da morire questa tua versione rettangolare!
RispondiEliminaAvevo già adocchiato la tua versione nella preview e l'avevo adorata.
RispondiEliminaIl taglio poi, da cui emerge il ripieno, mi fa capitolare. Ancora una volta confermo un innamoramento violento per l'empanada.
Bravissima Cecilia.
Ceci che eleganza! Grande grandissima! Ciaooooo
RispondiEliminaCeci che eleganza! Grande grandissima! Ciaooooo
RispondiEliminaBella bella e buona buona! :P
RispondiEliminaComplimenti davvero.
Concordo con tanti altri commenti... questa ricetta va assolutamente fatta. Bellissime le decorazioni e mi piace da matti rettangolare,la trovo molto elegante :-)
RispondiEliminaEcco la più rifatta e c'è un motivo...l'empanada è una di quelle cose che mi farebbero abbandonare subito pasta & co.
RispondiEliminaE la tua mi sembra davvero bella e buona.
Brava Cecilia
Complimenti anche a te, ne state davvero sfornando una meglio dell'altra!!!
RispondiEliminaLa tua empanada è bellissima e mi conquista, ho già detto che devo farla e dopo aver visto la tua so che la farò prestissimo, troppa l'acquolina che provoca
RispondiEliminaun abbraccio
bellissima...da voler mangiare subito
RispondiEliminane vorrei una fetta ora!
RispondiEliminaSuper, quelle uova che fanno capolino dalla sfoglia mi fanno venir voglia di addentare lo schermo!!
RispondiEliminaAnche io empanada gallega, ma la tua con l'ovo sodo che fa l'occhiolino.... e quelle decorazioni sopra!...che bontà e che bellezza!
RispondiEliminaCara Cecilia, la tua empanada è bellissima, e sicuramente pure buonissima.
RispondiEliminasappiamo bene di cosa tu sia capace.
è bella bella questa empanada , tutta decorata e poi la forma a rettangolo mi sembra la più appropriata per questa torta salata, sarà ce nel libro è così, anch'io mi atterrei a questa forma!! bravissima!
RispondiEliminaDevo dire che questa è una di quelle che più mi ha attirato.
RispondiEliminaLa devo provare al più presto.
Alla prossima, ciao Erica
Stesso problema questo mese: quale faccio? L'emapanada era tra le papabili e adesso è tra quelle che farò!
RispondiEliminaUn classico intramontabile delle feste in Spagna e così come l'hai fatta tu è un vero splendore!
RispondiEliminahai preparato una empanada meravigliosa, non conoscevo questa ricetta prima del club e la tua versione mi fa venir voglia di rifarla. complimenti
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